Al giorno d’oggi le
persone associano le asana con il corpo e i disturbi. Affermano che, se si fa
quest’asana, quel particolare disturbo sarà curato. Queste sono parole
pronunciate dalle persone, non dallo yoga. Alcuni insegnanti affermano di poter
curare una particolare malattia con l’aiuto dello yoga, eppure lo yoga non dice
questo. Secondo lo yoga le malattie non sono curabili, e non si dovrebbe
nemmeno cercare di curarle. Tutto ciò che si deve fare è gestire e disciplinare
la propria vita, in questo modo le malattie, automaticamente, saranno curate.
Io non sono
malato
Sri Swami Satyananda
diceva che le persone, generalmente, credono che lo yoga curi le malattie. Sicuramente,
se una persona malata pensa sempre alla sua malattia e crede di essere ammalato,
nessun tipo di pratica medica può essere di aiuto. Per cui, la prima terapia
per un malato è rimuovere il pensiero di essere malato dalla sua mente. Finché
non si rimuove questo pensiero, non ci sarà libertà dalla malattia. Il primo
pensiero che deve avere una persona ammalata è: “Io non sono malato, io non
sono malato”.
Quando l’individuo
pensa ‘Io non sono malato’, la mente inizia ad influenzare il corpo. Se si
pensa costantemente ai malesseri e ai disturbi fisici, anche una persona sana
si ammalerà a causa del costante pensiero negativo. Il primo principio è ‘Io
non sono malato’ ed il secondo sono le pratiche appropriate. Per ogni
problematica non ci sono più di quattro o sei pratiche. Le pratiche generali
sono per il miglioramento dello stato di salute e non per la cura.
I tre aspetti
per il mantenimento del corpo
Quando si collega il
corpo con lo yoga in hatha yoga, si notano tre effetti. Il primo effetto è che
se c’è una malattia, o se la salute è cattiva, è possibile eliminare tale
condizione con lo yoga. Poi occorrerà sforzarsi per migliorare la salute, per
liberarsi dalle malattie, e per rendere la condizione di guarigione ancora più
potente. Segue quindi la prevenzione. Se una qualsiasi condizione, tensione,
germi, batteri o inquinamento, affligge il corpo, il corpo stesso deve avere
immunità, potere e forza per combatterla. Se prima si fosse ammalato per una
decina di giorni, ora solo per due.
Considerando il corpo,
lo yoga ha tre aspetti: è curativo, preventivo e promotore. Generalmente, le
persone dovrebbero praticare per l’aspetto promotore. Dovrebbero fare le
pratiche per promuovere la salute e permettere alla regolazione, alla
disciplina e all’organizzazione di entrare nella propria vita.
Invece le persone
dormono fino alle otto, mangiano alle undici e telefonano all’insegnante di
yoga alle dieci. Si lamentano del dolore e chiedono di essere istruiti nelle
asana. Fanno colazione alle dodici, pranzo alle tre, vanno a dormire alle
undici e vogliono mantenersi in forma. Si trovano nel fango e vogliono
mantenere i vestiti puliti. Questo è impossibile. Entrano in una miniera di
carbone e vogliono mantenere i vestiti puliti. Questo è impossibile. Ovunque
andranno, i vestiti si macchieranno.
Se si è nel mondo, si
deve sopportare la sofferenza del mondo, con discriminazione, non con paura ed
ansia. Quando avete paura della malattia e della tensione, non potete curarvi
da soli. Tuttavia, se agirete con discriminazione, allora ogni tipo di cura
diverrà possibile.
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luglio 2014, Netaji Subhash Stadio, Calcutta