lunedì 21 giugno 2021

Gestire la Depressione

 

Da "Conversazioni sulla Scienza dello Yoga". Hatha Yoga Libro 7, Hatha Yoga e Salute


Lo yoga può aiutare nel gestire la depressione?
Swami Satyananda. Ci sono 72.000 canali principali che conducono l'energia pranica e l'energia mentale all'interno del corpo e nutrono l'intero sistema. Se c'è uno squilibrio nei sistemi nervosi e in questi canali nervosi, ciò viene sperimentato dalla persona sotto forma di esaurimento nervoso, di depressione nervosa.

Depressione nervosa è un'espressione vaga. I sistemi nervosi sono diretti da ida e pingala nadi. Ida è la fonte dell'energia mentale e pingala dell'energia pranica. La depressione nervosa potrebbe essere sul piano dell'energia pranica. Prima di intraprendere un trattamento yogico è bene analizzare di che tipo di depressione si tratta. Se la depressione è sul piano delle nadi che conducono l'energia mentale, si deve praticare raja yoga. Se la depressione è dovuta a uno squilibrio nei canali pranici, si deve praticare pranayama.

Si possono dare alcuni suggerimenti generali per le pratiche, ma il programma dovrebbe essere individuale. La prima pratica importante per chi soffre di depressione è siddhasana, la posizione perfetta. Siddhasana è una posizione importante per chi soffre di depressione, in particolare per gli yogi.

La pratica successiva è mula bandha. Mula bandha è la contrazione del perineo. Il centro localizzato tra l'apertura urinaria e quella escretoria è noto come muladhara chakra, nel plesso coccigeo o perineo. Insieme a mula bandha si pratica jalandhara bandha, la chiusura della gola. Quando si pratica jalandhara bandha, il respiro deve essere trattenuto secondo il rapporto usato nella pratica del pranayama.

Mula bandha può essere appreso gradualmente praticando ashwini mudra, la contrazione e il rilascio del retto e del coccige. Quando questo riesce, si può provare a fare mula bandha. Una volta che mula bandha è padroneggiato, si passa alla pratica successiva, che è la più importante. È nota come tandan kriya. Tandan significa battere. Tandan kriya è una pratica tantrica, ed è una delle pratiche di kriya yoga. Per prima cosa ci si siede in padmasana, la posizione del loto. In questa posizione il corpo viene sollevato spingendo con le mani sul pavimento e le natiche lentamente battute a terra. Queste sono due importanti pratiche per la depressione nervosa.

In che modo lo yoga può aiutare nella gestione della depressione e dell'esaurimento nervoso?

Swami Satyananda. In primo luogo vi è la depressione e se questa non viene curata, svocia nell'esaurimento nervoso. L'esaurimento nervoso significa che il sistema nervoso si rifiuta di funzionare.

In yoga ci sono due sistemi nervosi, uno chiamato ida e l'altro pingala. Nella scienza moderna sono chiamati sistema nervoso simpatico e parasimpatico. Questi sistemi nervosi agiscono come ammortizzatori. Ogni esperienza sensoriale passa attraverso questi sistemi. Se l'esperienza sensoriale è normale, i due sistemi nervosi agiscono normalmente. Mentre se l'esperienza sensoriale è esplosiva, il sistema nervoso riceve degli shock. Pertanto, nello yoga, la depressione e l'esaurimento nervoso sono considerate due malattie differenti.

I sintomi della depressione nervosa sono: debolezza, eccessiva sudorazione, orripilazione occasionale, bruciori della pelle, non poter stare in piedi per lungo tempo e una mente che pensa continuamente. Ovunque si vede solo negatività, solo situazioni sfavorevoli. Questi sintomi indicano depressione nervosa.

A questo punto si dovrebbero praticare gli shatkarma dell'hatha yoga. Alcune di queste pratiche sono purificatorie e altre rilassanti. Una combinazione di queste pratiche eviterà la depressione.

Quando invece si ha un esaurimento nervoso, le cose sono completamene diverse. Ci saranno problemi nel sistema coronarico, non si ha appetito, la paura della morte è sempre nella mente e non si vede nessuna luce da nessuna parte nella vita. Niente funziona, nemmeno le cure psichiatriche. Se le cose migliorano è solo grazie ai farmaci.

In questi periodi è meglio ritirarsi in un luogo carico spiritualmente. L'isolamento e la solitudine devono essere evitati, ma anche la folla. Occorrerebbe cercare di essere il più possibile in compagnia di persone spirituali. In India la tradizione è molto semplice. Quando qualcuno sta attraversando un perioro di esaurimento nervoso, viene mandato a vivere in ashram per qualche tempo. La dieta e il quotidiano stile di vita vengono corretti e, allo stesso tempo, vengono insegnate delle pratiche di yoga, come yama, niyama, asana, pranayama, dharana e dhyana.

Qual è l'effetto di maha mudra sulla depressione?

Swami Satyananda. Molte persone che erano sul punto di suicidarsi, che soffrivano di manie o che erano sull'orlo di un esaurimento nervoso sono state aiutate dal kriya noto come maha mudra, la grande postura. Questo singolo kriya, ha determinato un enorme cambiamento nella loro struttura psicologica. Perchè? Maha mudra è molto semplice e richiede solo dai sette ai nove minuti per essere eseguito, anche se deve essere praticato perfettamente, sistematicamente, secondo le istruzioni dell'insegnante. Questo kriya è una via, una panacea, un rimedio per chiunque. Le tendenze suicide, le manie, i disturbi psicologici e psicosomatici sono di natura internazionale, quindi è necessario un sistema internazionale per eliminarli. Quel sistema internazionale è lo yoga; ed è in questa luce che lo yoga arriva a voi.

In molti casi di depressione cronica, di depressione costituzionale e abituale, non c'è una via migliore di maha mudra. Una persona che aveva deciso di suicidarsi venne a parlare con me, mi disse quello che aveva intenzione di fare e voleva che io gli dicessi cosa avrebbe dovuto fare perchè voleva morire. Gli dissi: "Un modo è spararsi; il secondo modo è prendere una potente droga; e il terzo modo te lo insegnerò, quindi torna domani mattina." Naturalmente vive ancora oggi; mi raccontò che pensava di suicidarsi da più di cinque anni ma che non sapeva bene in che modo farlo.

Dopo la pratica di maha mudra, superò questo stato di depressione totale in modo permanente. Ciò non significa che maha mudra sia solo un metodo anti-depressivo, perchè maha mudra è inteso per il risveglio della mente superiore. Sto parlando della depressione perchè la depressione è una malattia di cui tutti soffrono in determinati periodi della vita. Alcuni ne soffrono durante la giovinezza, altri nella mezza età, e prima della morte la maggior parte delle persone soffrono di depressione. Pertanto è necessario per tutti sapere in che modo la depressione possa essere una parte importante della nostra personalità e come dovrebbe essere gestita in modo da avere un migliore livello di esperienza.

Tratto da: http://www.yogamag.net/archives/2010s/2018/fjun18/mandep18.html