domenica 21 giugno 2020

Formazione per Adulti e Yoga

Anand Prakash, professore di lettere, Dipartimento delle pubblicazioni “Literacy House”, Lucknow

L’espressione “formazione per adulti” è stata usata in maniera differente da vari educatori per adulti. Ogni volta l’enfasi è posta su uno o più dei seguenti aspetti della vita di un adulto:

1. Consapevolezza dei problemi della vita e loro cause profonde.

2. Cambiamenti di atteggiamento e comportamento.

3. Adattamento all’ambiente.

4. Accessibilità alle sfere delle nuove conoscenze.

5. “Pienezza” della vita.

6. Consapevolezza della propria dignità.

7. Sviluppo del pensiero analitico.

8. Maggiore consapevolezza.

9. Miglioramento delle attività esterne:

a) adempimento di doveri civici,

b) maggiore efficienza delle prestazioni lavorative,

c) aumento delle fonti di reddito familiare,

d) sforzo individuale o di gruppo per migliorare la vita comunitaria.

10. Miglioramento dello stato di salute.

Si possono facilmente comprimere questi aspetti in una parola: sviluppo. Lo sviluppo degli adulti, sia analfabeti che alfabetizzati, in una fascia d’età dai 15 ai 45 anni, è stata la preoccupazione principale degli educatori per adulti. La parola “sviluppo”, indica sia un significato sottile che profondo, come i vari livelli impercettibili della personalità umana e quelli grossolani ed evidenti dei livelli esteriori della vita, come le comodità materiali, il denaro, ecc. Lo sviluppo, nel suo senso grossolano, copre i tre aspetti principali della vita, sociale, economico e culturale. Pone inoltre l’accento sulla maggiore capacità di un adulto di analizzare e socializzare con gli eventi o gli atti. Secondo il punto di vista yogico, tale sviluppo è come un edificio eretto su una base instabile. Indubbiamente, questo stato di sviluppo può essere totalmente o parzialmente raggiunto, ma non durerà a lungo. Spesso il precedente aspetto sottile viene ignorato, senza rendersi conto che lo sviluppo esteriore da solo non è solo effimero e temporaneo ma anche superficiale. Una copertura di entrambi gli aspetti presenta il quadro reale di una personalità umana sviluppata.

Le seguenti idee sono state presentate a sostegno di questa ipotesi, secondo le considerazioni degli educatori:

  1. I problemi di un adulto e le sue cause alla radice sono una delle principali preoccupazioni degli educatori e non possono essere identificate correttamente se non vengono affrontati i problemi alla radice, chiamati “klesha” in termini yogici. I problemi superficiali di povertà, analfabetismo, ignoranza, mali sociali, ecc; possono solo essere nascosti dietro una cortina di misure temporanee di soccorso, nonostante gli sforzi sinceri degli educatori, a meno che i problemi non vengano rimossi alla radice tramite una disciplina yogica imposta alla vita.

  2. Il cambiamento di atteggiamento e di comportamento è molto discusso negli ambienti di educazione per adulti e ha una stretta relazione con il funzionamento della mente. Finché la coscienza dell’individuo, che generalmente opera nei livelli inferiori della mente, non viene fatta avanzare verso l’alto, tramite la meditazione yogica, verso i livelli mentali superiori, non è possibile alcun cambiamento permanente nell’atteggiamento e nel comportamento, ma solo un sollievo, ricorrendo a tecniche educative come i gruppi di discussione, l’organizzazione di viaggi studio, le mostre, le dimostrazioni, ecc.

    Complessi, paure, tensioni, stress – i doni amari dell’età moderna – sono considerati alcuni dei principali ostacoli al cambiamento del comportamento e dell’atteggiamento, non possono essere eliminati semplicemente esponendo l’adulto a parole orali o scritte fino a che il corpo e la mente non sono completamente rilassati tramite le pratiche yogiche. La purificazione del corpo e della mente è uno degli obiettivi dello yoga. La purificazione rompe i complessi e li sostituisce con una corretta e sana programmazione mentale.

  3. Come dovrebbe essere capace un adulto ad ambientarsi all’ambiente in cui vive, cambiando rapidamente la società e i suoi valori, soprattutto nelle aree industrializzate e urbane, è rimasto in sospeso nelle menti dei pianificatori dei programmi educativi per adulti per lungo tempo. Se un adulto è in grado di stabilire una relazione armoniosa con il mondo esterno, può sbarazzarsi di molti dei suoi disturbi mentali. Ciò è possibile tramite le pratiche yogiche combinate con delle tecniche di autosuggestione che riprogrammano la mente dell’adulto e portano i risultati desiderati nella sua vita. Le tecniche yogiche di meditazione consentono all’individuo di fluire con la vita piuttosto che combattere con essa. Programmano la mente in modo tale da raggiungere uno stato di non-ansia, la coscienza di sè stessi scompare e diventa facile creare una vera e propria stima degli eventi esterni senza stress e disturbi.

  4. Dosi di nuove conoscenze, che coprono lo sviluppo sociale, economico e culturale, comprese le abilità di alfabetizzazione, vengono date agli adulti tramite le parole scritte e pronunciate e vari supporti audiovisivi. La conoscenza, così impartita, è ricevuta a livello razionale dalle loro menti. Si è pensato poco alla loro conoscenza intuitiva e alla creatività che risiedono nei livelli più elevati della mente, nella sua parte supercosciente. Se gli adulti sono capaci, attraverso le pratiche yogiche, di spostare la coscienza a quei livelli della mente, le capacità e la conoscenza che riceveranno forniranno una base molto solida a ciò che stanno ricevendo a livello razionale di ciò che in termini yogici è chiamato “mente di mezzo” dagli educatori per adulti.

  5. Gli educatori per adulti hanno studiato modi per consentir loro di condurre una vita “piena”. Per pienezza si intende il pieno uso delle capacità, della creatività e della potenzialità. Gli psicologi moderni sostengono che normalmente un individuo non utilizza più di un decimo della possibile capacità del suo cervello. A volte un adulto ha un talento naturale per qualcosa senza saperlo.

    La conoscenza del regno psichico della propria esistenza potrebbe rivelare a un adulto la visione completa delle proprie potenzialità. I vari centri, chiamati chakra nella terminologia yogica, situati nel corpo psichico, sono strettamente associati a molte cose utili, ad esempio elevarsi al di sopra della natura animale, acquisire vitalità ed energia, alla manifestazione divina dell’amore, agli stati di beata intossicazione, all’acquisire poteri di intuizione, vedere eventi che si verificano su piani diversi da quello fisico, ecc. Se questi chakra sono concentrati attraverso le pratiche yogiche, molte delle facoltà non sfruttate che sono attualmente inattive o non connesse con la coscienza dell’adulto, saranno risvegliate. Ciò aprirà la strada a quella che gli psicologi chiamano una vita di “autorealizzazione” o in altre parole potenzialità pienamente illuminate.

    La meditazione yogica può benissimo prendersi cura di quegli adulti che mancano di iniziativa e non vogliono rispondere anche quando l’opportunità bussa alle loro porte. Psicologi e yogi ritengono che a un individuo non dovrebbe essere permesso di condurre una vita stagnante, rimanendo sempre nella stessa forma. Dovrebbe essere costantemente ispirato a svilupparsi sempre di più. Praticando la meditazione yogica, un adulto può condurre una vita attiva, pienamente consapevole delle sue potenzialità e creatività, libero da tensioni e paure, con la mente completamente armonizzata con l’ambiente circostante.

  6. La consapevolezza della propria dignità è qualcosa di cui un adulto vuole fare tesoro. Gli scienziati ritengono che ogni cellula contenga una conoscenza totale del nostro passato evolutivo. Gli yogi affermano che esiste una conoscenza infinita all’interno e che un individuo è “una versione miniaturizzata dell’universo”. Quando, attraverso le pratiche yogiche, alla conoscenza di un individuo viene permesso di elevarsi in alto e trascendere i livelli superiori della mente, la sede della supercoscienza, allora si vede il vero “io” che rivela questa realtà. Questa rivelazione trasforma un individuo in un’entità divina.

  7. Lo sviluppo del pensiero analitico è uno degli obiettivi dell’educazione per adulti, ma difficilmente può essere considerato come uno degli obiettivi finali. Le pratiche yogiche possono condurre un individuo oltre le regioni dell’intelletto (analizzando, razionalizzando, ecc.) verso le regioni in cui tutto è trasceso, dove le parole perdono la loro importanza, i gesti diventano inefficaci e l’intelletto diventa un ostacolo. Esiste ciò che può essere solo sperimentato, un’esperienza divina e beata che è molto più elevata delle semplici delizie intellettuali.

  8. Gli educatori per adulti hanno cercato di stimolarne la coscienza in modo che venissero a conoscenza delle varie vie di sviluppo, delle diverse aperture di attività e sbocchi energetici. Se un tale sviluppo fosse confinato ai livelli intellettuali della mente, il risultato rischierebbe di essere negativo e angosciante. La nuova conoscenza delle vie, delle aperture e degli sbocchi darà vita a nuovi desideri che a loro volta creeranno insoddisfazione poiché non tutti saranno soddisfatti. Occorre lasciare che la coscienza, quindi, si sviluppi verticalmente verso i livelli più elevati della mente piuttosto che orizzontalmente verso i livelli inferiori dell’intelletto.

  9. Il miglioramento delle attività esterne, ad esempio gli sforzi individuali o di gruppo per migliorare la vita comunitaria, le professioni lavorative per migliorare il reddito familiare, la partecipazione a programmi di formazione professionale, l’adempimento di doveri civili ecc., costituiscono la parte principale dei programmi di educazione per adulti. Secondo la filosofia dello yoga, è l’essere interiore di un adulto che gli conferisce la capacità di svolgere le attività esterne in modo efficiente. Se l’essere interiore non è in armonia con l’ambiente circostante, ciò si riflette nella mancanza di abilità, interesse, energia ed entusiasmo. Quando ci si immerge più a fondo nella propria mente, per conoscere il funzionamento del proprio essere interiore, nello stato di meditazione yogica, i risultati iniziano a manifestarsi sotto forma di attività esterne.

  10. Aumentare lo stato di salute di un adulto è uno dei principali obiettivi dell’educazione per adulti. Ciò si riferisce al miglioramento della sua salute mentale e fisica. Oggigiorno ci si sta accorgendo sempre più che la vita competitiva può influenzare negativamente la mente. Anche l’intensa attività esterna, altra caratteristica dell’età attuale, può avere effetti negativi. Lo yoga può occuparsi della salute mentale dell’adulto attraverso le tecniche meditative. La meditazione libera la mente da tutti i conflitti e le preoccupazioni. Consente di armonizzare la mente con l’ambiente circostante. Fa sentire che internamente vi è un magazzino di energia che può essere diretta verso gli organi mal funzionanti e anche le malattie fisiche possono essere curate da questa energia.

    Nello stato di meditazione, i sistemi involontari del corpo sono controllati. Ciò si traduce in un livello metabolico ridotto nel corpo. La stimolazione dell’adrenalina e del sistema simpatico per lunghi periodi di tempo, causa principale di molte malattie, sono anch’esse controllate, via via che il corpo si rilassa completamente e si libera da tensioni e paure. La meditazione rende operative per più tempo anche le regioni settali (parti del sistema limbico situate nel cervello), allentando così le tensioni. Non è quindi consigliabile che gli educatori stimolino gli adulti a dipendere dalle terapie farmacologiche fino a che le cause profonde delle malattie non siano rimosse con le tecniche yogiche. La terapia yogica è un trattamento “completo” della malattia, mentre le medicine curano solamente gli organi colpiti, spesso con ripercussioni su altri organi. L’interrelazione tra la mente e il corpo stabilisce la supremazia dell’effetto della meditazione sulla malattia. Anche altre tecniche yogiche, come le asana e i pranayama, esercitano un’influenza molto positiva sulle malattie del corpo.

Conclusione

È stato fatto uno sforzo per mostrare come lo yoga possa aiutare gli adulti a svilupparsi nel vero senso del termine e non solamente a livello della prosperità materiale e dell’incremento della conoscenza intellettuale. Non è stato fatto nessuno sforzo intenzionale per enumerare e chiarire le tecniche yogiche in quanto sarebbe stato fuori luogo nel contesto attuale.

Non vi è alcun fine di confinare gli adulti all’interno delle maglie di una qualsiasi religione o dogma tramite le pratiche yogiche. Lo yoga è uno stile di vita. Le varie fasi della meditazione sono le sue pietre miliari. Lo yoga è alla portata di ogni adulto, di qualsiasi nazionalità, casta, credo o sesso, indipendentemente dal suo backgrond di istruzione ed educazione.

Le dimensioni dei programmi di educazione per adulti sono più vari e profondi di quello che si pensa. Lasciamo che gli educatori si facciano avanti e si uniscano allo yoga per cercare di immergersi ancora più a fondo nella vita degli adulti. L’integrazione dello yoga con i programmi di educazione per adulti è di buon auspicio per il futuro.

Tratto da: http://www.yogamag.net/archives/1979/fjune79/alduted.shtml#top