giovedì 21 settembre 2017

L’essenza dello Yoga

“Se insegni yoga solo per il corpo, esso diventerà parte dell’allenamento fisico, della cultura fisica, dell’esercizio fisico che sono incompleti. Il corpo non è isolato dalla mente, dalle emozioni e dallo spirito”.
Swami Niranjanananda Saraswati

La mente è influenzata da sei espressioni: kama, passione e desiderio sono una cosa sola e tutti hanno desideri; krodha, aggressività e rabbia; lobha, avidità; moha, infatuazione – che sono presenti in tutte le persone. Poi vi è mada, ego o orgoglio, e matsarya, gelosia, che, anche queste, esistono in tutti gli esseri. Questi sei tratti definiscono il comportamento della mente nella vita di tutti. Le persone parlano di tensione, stress e ansia e cercano di affrontarle, ma non si occupano delle cause della tensione, dello stress e dell’ansia.

È proprio come in medicina: se una persona soffre d’ipertensione assume un farmaco che abbassa la pressione ma non tratta la causa dell’ipertensione. Per il diabete si assumono dei farmaci o si fanno delle iniezioni d’insulina per aumentarne la produzione ma non si fa nessun trattamento per rettificare lo squilibrio del corpo e riattivare la naturale produzione d’insulina. Qui è dove lo yoga diventa veramente efficace in quanto permette al corpo di riconquistare la propria salute.

La stessa cosa si applica alla mente. Da dove derivano stress e tensioni di cui tanto si parla? Quando i desideri non sono soddisfatti causano stress. Colleghiamo lo stress con il lavoro, la famiglia, l’ambiente sociale o le situazioni, ma questi sono solo i punti di attivazione per eliminare questi tratti della mente. L’insoddisfazione si ha quando i desideri o le aspettative non sono soddisfatte e diventano, così, la causa dello stress. L’insoddisfazione si ha quando non si riesce a gestire l’aggressività. Questo diventa la causa dell’ansia e della tensione.
Pertanto, quando si osservano le cause che generano stress e tensione alla radice, si scopre che esse sono emanate da una delle sei tendenze, o comportamenti, della mente.

Quando insegniamo yoga, sia agli adulti che ai bambini, il nostro approccio non è solo fisico: permettiamo loro di divenire osservatori di sé stessi, di riconoscere le proprie reazioni e risposte e di gestire le reazioni e le risposte incontrollate e senza guida in una maniera migliore. Una volta che questo accade, essi diventano liberi dall’effetto e dall’influenza diretta di questi comportamenti mentali e scoprono la pace e la creatività a loro proprie.

Non è una posizione fisica o una pratica mentale che cambia la natura umana. Ciò che cambia la natura umana è il divenire consapevoli dell’ambiente e di come si risponde alle differenti situazioni della vita. L’essenza dello yoga è nel dare la capacità di rispondere in modo appropriato, armonioso, costruttivo e positivo, anche in una situazione distruttiva e deteriorante.

6 Giugno 2014, Kathmandu (Nepal)