Swami Satyananda Saraswati
Cos’è la pace della mente?
La pace della mente è una visione equilibrata della vita. Non è soggetta a successi o perdite; è la comprensione di ogni aspetto della vita. La vita esteriore è piena di alti e bassi e per un uomo debole può diventare faticosa, o addirittura estenuante. Ma per un uomo forte, ogni salita è una gioia e ogni discesa è un gioco.
Quali sono i metodi spirituali per alleviare le tensioni mentali?
Se la tensione è troppo forte, si dovrebbe lasciare casa per un po' e soggiornare in un ambiente tranquillo come quello di un ashram. Questo è il primo passo. Il secondo è il satsang. Quando c’è qualcosa che non va con la vostra auto, la portate in un’officina e la lasciate ad un bravo meccanico per qualche giorno. Lui scoprirà qual è il problema, la pulirà e la aggiusterà. Allo stesso modo, quando siete molto tesi, la cosa migliore da fare è affidare la vostra auto a un bravo meccanico. Il satsang è il medodo migliore. Se la tensione non è acuta, si possono praticare asana, pranayama e yoga nidra.
Le tensioni sono di tre tipi: muscolari, mentali ed emotive. Se la tensione muscolare è dovuta ad un eccesso di esercizio, è necessario riposare un po' di più. Se è dovuta a una mancanza di esercizio, è necessario rendersi più attivi. Se la tensione è mentale, dovuta a troppi pensieri e fantasticherie, allora ci si dovrebbe impegnare a fondo con il karma yoga per dare una direzione alla mente. Le tensioni mentali sorgono quando si ha troppo tempo per pensare. Le tensioni emotive, dovute ad amore, odio e morte, sono le più difficili da eliminare e devono essere gestite con precisione attraverso il bhakti yoga. Per alleviare i tre tipi di tensioni è necessario seguire il cammino spirituale.
Qual è il modo per impedire ai pensieri di penetrare in profondità nella mente?
Quando un pensiero vi viene in mente, il modo in cui lo affrontate è della massima importanza. Tuttavia, se vedete il pensiero ma rifiutate di avere una qualsiasi relazione o associazione con quell’idea, vale a dire se rimanete completamente neutrali nei suoi confronti, allora cesserà rapidamente. Quando rimanete semplicemente dei testimoni, osservatori di un’esperienza, questa cessa, mentre quando vi lasciate coinvolgere da un pensiero, e ne siete emotivamente colpiti, in modo positivo o negativo, allora tornerà alla mente e verrà riciclato.
Qual è il segreto della felicità?
Il segreto della felicità sta nel connettere la mente con la sua fonte. Una volta che ci riuscite, la felicità fluisce. Quando conoscete la fonte, diventate persone elevate sia nei pensieri che nelle azioni. La felicità è a portata di mano e potete mantenerla saldamente, ma sono necessari sforzi incessanti e nobili.
Come siamo influenzati vivendo nella società ordinaria? I continui stimoli a cui siamo sottoposti da pubblicità, giornali, ecc. influenzano la nostra mente? Tutti sono sotto ipnosi. Un’influenza costante viene esercitata su tutti gli individui, strutturandone completamente la mente. L’intero stile di vita è un processo ipnotico. L’illusione vi ipnotizza e siete continuamente esposti a giornali, pubblicità, televisione, radio, libri e riviste che vi mantengono sotto ipnosi.
Come pensate di potervi deipnotizzare? Se ci riuscirete, sarete disillusi dall’intero schema della società. Viviamo in uno schema familiare: un uomo e una donna vivono insieme e si definiscono marito e moglie. Questo è ipnotismo. Se vi deipnotizzate, la famiglia si disgrega. In effetti, l’uomo vive sotto costante ipnosi dalla nascita fino alla morte. Forse solo poche persone non sono in questo stato ipnotico.
Una volta ho provato a deipnotizzarmi e ho scoperto di non avere più fede in nulla. Ero pieno di dubbi e non potevo essere sicuro dell’onestà e della sincerità di nessuno. Pertanto, per la maggior parte delle persone è più facile rimanere ipnotizzati. Ma man mano che si cresce nella vita spirituale, si perde automaticamente l’ipnosi.
Come posso impedire alla mia mente di criticare gli altri?
Non c’è nulla di male nel criticare gli altri nella propria mente. Se interrompi questo processo mentale, criticherai gli altri apertamente e li danneggerai. Credo che la critica faccia parte dell’evoluzione. Devi accettarlo e affrontarlo, non importa quanto amaro possa essere. Se non vuoi criticare, sarai criticato. Allora cosa succederà? Ne sarai ferito. Riceverai uno shock, perché sei un idealista e non sei riuscito ad accettare la realtà.
Quindi, quando questi tipi di pensieri negativi ti vengono in mente, devi comprenderli non da un punto di vista religioso, ma come leggi della natura. La natura ha certe leggi e la negatività è una di queste. Se non ci fosse negatività, non potrebbe esserci progresso nella vita. Sentiamo dire: “Questo è negativo” oppure “Oh, la mia mente pensa in modo negativo!”. Cosa si intende? Se c’è buio, dovrebbe esserci luce. Il giorno e la notte si bilanciano a vicenda. Le forze positive e negative indicano il costante processo evolutivo della mente. Se un bambino cerca di camminare e barcolla e cade, significa che si sta evolvendo. Se non si muove, significa che è paralizzato.
Nella vita ci sono molti momenti in cui si è negativi, per poi tornare positivi. Proprio come il ciclo del giorno e della notte, l’atteggiamento della mente cambia di volta in volta. Quando pensieri malvagi si insinuano nella mente, le persone religiose rabbrividiscono. La religione ci tiene lontani dalla realtà della natura. Dovremmo essere informati che i pensieri malvagi sono parte della mente umana tanto quanto quelli buoni.
L’evoluzione è un movimento costante, come un quanto: avanti, indietro, avanti, indietro. L’evoluzione della vita che avete raggiunto nella vostra incarnazione umana non si è mai mossa in linea retta. Si è mossa avanti e indietro, avanti e indietro. È così che si muove l’energia. Quando questi pensieri critici ti vengono in mente, lasciali venire. Dovresti avere un atteggiamento comprensivo nei loro confronti: sono tuoi figli. Un pensiero critico non è importato dall’esterno: è una tua creazione.
Se non sei d’accordo con uno degli atteggiamenti della tua mente, stai creando un attrito all’interno di té stesso, tra un atteggiamento e l’altro. Questo è ciò che porta le persone alla schizofrenia. Tutti gli schizofrenici sono persone che non sono state in grado di mantenere relazioni amichevoli con sé stesse. È fondamentale avere un rapporto amichevole con ogni dimensione del pensiero che ti passa per la mente. Dopotutto, cos’è un pensiero? Non è un’emozione; è una bolla di energia, in un modo o nell’altro, è un’energia negativa e positiva. Non preoccuparti dei pensieri critici. Siediti in silenzio e continua a criticare quanto vuoi.
Qual è il modo migliore per superare i complessi?
La vita in ashram e il karma yoga sono la migliore terapia per le persone con molti problemi mentali. Nel mio ashram consiglio alle persone di impegnarsi talmente tanto da non avere il tempo per pensare o essere infelici. I complessi scompaiono miracolosamente quando la mente non ha tempo di soffermarsi su di essi.
Sono così tante le distrazioni che mi disturbano, come posso liberarmene?
Le distrazioni sono naturali per ogni uomo. Anche se vive isolato in cima ad una montagna, avrà comunque delle distrazioni. Anche se vi chiudete in una camera insonorizzata, avrete comunque delle distrazioni. Le distrazioni nascono dai desideri, dall’ignoranza e dall’inconsapevolezza dello spirito. Quando non si segue un cammino interiore parallelamente alla vita esteriore, si avranno più distrazioni, che si viva in campagna o in una città caotica. Lungo il sentiero yogico si può imparare a vivere al massimo, senza essere influenzati dalle distrazioni.
È possibile controllare la rabbia e la gelosia?
La rabbia è uno dei più grandi ostacoli della vita e la gelosia è assolutamente inutile e superflua. Quando siete arrabbiati con qualcuno, almeno avete un vantaggio: la persona con cui siete arrabbiati vi obbedisce o vi rispetta, ma la gelosia non ha assolutamente alcun riguardo. Secondo la mia opinione, non ci si dovrebbe preoccupare della gelosia o della rabbia; praticate shashankasana e questo vi aiuterà. Sedete in vajrasana, piegatevi in avanti e toccate il pavimento con la fronte. Portate le braccia in avanti e appoggiatele a terra, oppure intrecciate le mani dietro la schiena, e rimanete in questa posizione dai due ai trenta minuti. Shashankasana aiuta a controllare le ghiandole surrenali e calma la mente.
Qual è il modo migliore per gestire l’aggressività dentro sé stessi?
L’aggressività può essere combattuta con la pratica di shitali e di shitkari pranayama, ma penso dovreste prima fare uno studio approfondito della vostra personalità. L’aggressività è parte della vostra natura, sviluppatasi nel corso della vostra vita, e a volte si possono causare disturbi psicologici se si cerca di bloccare un aspetto naturale della propria personalità.
Sebbene abbia suggerito il pranayama, personalmente ritengo che si debba coinvolgere la propria natura in un lavoro costruttivo e creativo. Un uomo con una natura aggressiva può essere molto dinamico. Può usare la propria personalità per apportare grandi cambiamenti nella società.
Quali pratiche di yoga possono aiutare una persona che soffre di paura di viaggiare in autobus, treno, aereo?
Di solito i bambini non hanno questi tipi di paure. Hanno paura del buio e di certe personalità, ma non hanno mai paura di viaggiare in aereo o in autobus, o persino di avvicinarsi a un fuoco. Questo tipo di paura si manifesta solitamente nelle persone di età superiore ai trentacinque anni.
Ci sono due ragioni fondamentali per tali paure. Una è l’accumulo di grasso nei tessuti nervosi e negli organi del corpo, soprattutto in questa fascia d’età. Nelle persone più giovani il metabolismo è molto più veloce e questo impedisce al corpo di accumulare grasso in eccesso in qualche organo o parte del corpo. Per ridurre questi timori, è necessario eliminare l’accumulo di grasso.
La seconda causa è dovuta al processo fisiologico che si verifica nel corpo in risposta a una situazione spaventosa o confusa. Quando la paura viene sperimentata nel cervello, viene trasmessa al corpo attraverso il sistema ghiandolare e nervoso, che preparano l’organismo alla lotta o alla fuga.
Esperimenti condotti su dei ladri che si preparano ad entrare e rubare in una casa di notte hanno dimostrato che il flusso di secrezioni surrenali aumenta notevolmente. Tutto il corpo combatte la paura inconscia. Di conseguenza, in quel momento potrebbero avere necessità di andare in bagno, sudare copiosamente o avere difficoltà a respirare.
Ci sono due modi per superare il complesso della paura. Nel primo caso si dovrebbe cercare di metabolizzare l’accumulo di grasso. Nel secondo caso si dovrebbe praticare antar mouna. Lasciate che la paura arrivi e limitatevi ad osservarla, osservandone gli effetti su mente, corpo ed emozioni. Dopo un po' di tempo capirete la causa della paura e scoprirete che affonda le radici in un’esperienza infantile dimenticata.
Se praticate shashankasana per mezz’ora al giorno, riuscirete a controllare la secrezione di adrenalina e la paura e il terrore diminuiranno gradualmente. Se praticate regolarmente shashankasana, antar mouna e pranayama, dopo qualche tempo rivivrete mentalmente l’esperienza dell’infanzia e ogni paura svanirà come per miracolo.
Esiste una pratica specifica che si può usare per ottenere un sollievo immediato da sentimenti quali ansia, dolore, senso di colpa, invidia, rimorso, gelosia, paura?
Si dovrebbe praticare la consapevolezza del respiro naturale. Questo porterà un sollievo immediato.
Mia figlia adolescente non è felice. Non ottiene buoni risultati a scuola, è arrabbiata a casa, ha pochi amici se non nessuno, e rifiuta qualsiasi aiuto. Cose le suggerisci?
Quando i figli non sono più sotto il vostro controllo e hanno bisogno di aiuto, dovreste incoraggiarli a provare la vita di ashram per qualche tempo. Se esponete i vostri figli alla vita di ashram, ad un ambiente diverso, con persone diverse, attività diverse, libertà di parola, pensiero e azione, e poi lo esponete ad asana e pranayama, presto osserverete che reagirà positivamente.
Cosa può fare lo yoga per i bambini che hanno un ritardo mentale?
Sono stati condotti alcuni studi sugli effetti dello yoga sulle persone con ritardo mentale, in particolare sui bambini, e si è scoperto che se il bambino viene guidato correttamente nella pratica di importanti asana, si possono ottenere grandi cambiamenti. Le asana particolarmente raccomandate sono quelle che hanno un effetto diretto sulle secrezioni ormonali dell’ipofisi. Tra queste, sarvangasana e sirshasana. Dopo aver praticato queste asana per un certo periodo, si dovrebbero introdurre gradualmente pranayama e bandha. Queste tecniche apporteranno sicuramente un miglioramento, ma credo che ci sia ancora molto lavoro da fare. I genitori tendono ad essere molto negligenti nei confronti dei loro figli con ritardo mentale e non ottengono i risultati desiderati dai sistemi a cui li espongono. Se mandiamo un bambino a scuola, alcune delle sue facoltà potrebbero svilupparsi, ma che dire della struttura fondamentale del cervello?
A volte un bambino con ritardo mentale ha una struttura cerebrale perfetta, ma presenta un blocco psico-emotivo creato dai genitori o dall’ambiente circostante. In questo caso, la pratica di yoga nidra sarebbe benefica. Il bambino potrebbe non comprendere la pratica, ma questo non è importante. Se l’insegnante usa la forma corretta di yoga nidra, può penetrare nella mente più profonda del bambino e influenzarne l’intera personalità. In questo modo, potrebbe essere in grado di tirarlo fuori dalla confusione psico-emotiva.
Per ottenere i migliori risultati con lo yoga è essenziale avere una diagnosi chiara del ritardo mentale del bambino, in modo da poter determinare la categoria a cui appartiene e il metodo di trattamento corretto.
Qual è il posto nell’universo per le persone con una mente squilibrata? E qual è lo scopo della loro esistenza?
I pazzi sono coloro che hanno completamente respinto l’intero schema della vostra società. Sono coloro che hanno cercato la verità. Non trovandola nella vostra società, hanno perso ogni speranza. Non trovando ciò a cui aspiravano nell’ambiente offerto dalla società, si sono lasciati andare a quella che si potrebbe definire pazzia. Ma nella prossima vita diventeranno swami, come me.
16 Settembre 1979, Parigi, Francia
Tratto da: http://www.yogamag.net/archives/2010s/2016/1610/1610sath.html