giovedì 21 marzo 2024

Intelligenza e Creatività

Swami Satyananda Saraswati

Lo yoga non è un percorso di rinuncia. Non è nemmeno un percorso di distacco dalle attività della vita. Lo scopo del tantra e dello yoga è quello di espandere la coscienza per liberare la shakti, l'energia, per l'intelligenza creativa.

Lo yoga e il tantra mirano alla realizzazione della coscienza interiore. Perciò, nel caso dovessero presentarsi segni di questo tipo, è necessario rivolgersi a un maestro per ottenere una guida adeguata. Allo stesso modo, non è corretto che nella progressione spirituale si cambino mantra e tecniche meditative. Il mantra deve rimanere lo stesso. La tecnica meditativa deve rimanere la stessa. Man mano che la coscienza si fa più sottile, la qualità del mantra subisce una trasformazione. Non ha luogo alcun cambiamento strutturale.

Questo argomento è stato trattato in uno dei testi più importanti: la Bhagavad Gita. È un dialogo tra Krishna, il maestro, e Arjuna, il discepolo. I problemi di Arjuna sono gli stessi. Non vede nulla di buono nelle attività di guerra. Vuole rinunciarvi. Chiede a Krishna perché deve essere costretto ad agire, poichè quando si trascende la coscienza si dovrebbero trascendere anche le attività. In tutta la Gita, questo argomento è stato discusso analizzandolo. Alla fine, si trae una conclusione.

La coscienza deve diventare coscienza yogica. La vita deve diventare dinamica. Con una mente dinamica e una coscienza trasformata, vivendo nel mondo, si raggiunge la perfezione. Pertanto, quando si pratica yoga, c'è un momento, ci sono momenti nei quali si vive una sorta di distacco. Questo è il risultato della totalità dell'odio nell'uomo. È una conseguenza della totalità delle frustrazioni nell'uomo. Chi ha patito frustrazioni e odio nella mente, chi ha desideri e lamentele nella coscienza, quando pratica yoga arriva a sperimentare il rancore. Per loro tutto è considerato mondano. Pertanto, prima di praticare yoga, bisogna praticare tantra.

Attraverso il tantra si apre un cancello. Attraverso il tantra si superano le frustrazioni. Senza frustrazioni e odio, la meditazione porta risultati pieni di gioia e di vita. Io appartengo a questa area di pensiero. Se innaffiate una pianta, crescerà e sboccerà un fiore. Se innaffiate una pianta e questa non fiorisce, c'è qualcosa che non va. La conseguenza ultima dello yoga è un’espressione di intelligenza e creatività.

21 maggio 1980, Barcellona, Spagna

Tratto da: http://www.yogamag.net/archives/2020s/2023/2312/2312ic.html