Swami Satyananda Saraswati
Conferenza inaugurale del Festival Internazionale di Yoga e Salute, Bogotá,
Conferenza inaugurale del Festival Internazionale di Yoga e Salute, Bogotá,
Ottobre 1980
La scienza dello yoga si è sempre
interessata della salute fisica, mentale e spirituale dell’umanità. Sin
dall’inizio dell’attuale era tecnologica molti e grandi pensatori hanno
iniziato a sospettare che l’umanità stesse entrando in un’altra dimensione di
malattia e sofferenza, che non appartiene tanto al corpo fisico quanto al corpo
mentale e a quello psichico. Lo stress in relazione agli aspetti esterni della
vita è diventato acuto negli ultimi duecento anni. Come risultato di ciò, la maggior
parte delle persone ha perso la capacità di comprendere, analizzare o
semplicemente pensare a sé stessa, alla propria mente e ai problemi interiori.
Il punto di focalizzazione della loro attenzione è diventato totalmente
materialistico. La struttura della società e la quotidianità dell’uomo lo hanno
costretto a pensare di più a ciò che accade fuori piuttosto che a ciò che
accade interiormente. Quindi, nel corso del tempo, è arrivato a trascurare le
regole e i segni fondamentali della salute fisica e mentale.
Negli ultimi centocinquanta anni l’uomo è diventato così malato, infermo e malandato che è dovuto tornare in sé prima che fosse troppo tardi. Alla fine, negli ultimi cinquant’anni è diventato più consapevole di ciò che accade in lui e del perché ciò accade; e ora sta iniziando a cercare una scienza che possa dargli salute, tranquillità e armonia interiore in tutti gli aspetti della sua esistenza.
Lo yoga non è nuovo per l’umanità; è stato sempre al nostro fianco durante
le ere ma c’è stato un tempo in cui questa scienza è stata completamente
dimenticata. Le persone non l’hanno più integrato nel contesto delle loro vite;
hanno frainteso lo yoga pensando che non
fosse applicabile all’esistenza quotidiana. Come risultato la grande scienza
dello yoga ha subito un periodo di declino. Durante questo periodo buio l’uomo
ha sofferto moltissimo senza nemmeno saperlo. In questo secolo lo yoga sta
riemergendo dall’India per alleviare questa sofferenza.
Una scienza universale
Tutto questo non significa che lo yoga sia essenzialmente una scienza
indiana. Lo yoga è, secondo tutti gli standard e le definizioni, una scienza
universale. Certo, durante il periodo buio di disastri e di crisi della storia
mondiale, la conoscenza dello yoga è stata salvaguardata solo in India. Questo
perché in India è da sempre esistita una tradizione di swami e sannyasin che si
dedicano completamente, totalmente ed esclusivamente alle scienze spirituali
che apportano salute, tranquillità e pace. Grazie a questa grande tradizione
l’India è stata in grado di salvaguardare la conoscenza che è andata perduta
nel resto del mondo a causa del suo atteggiamento negligente.
Questa tradizione è stata mantenuta inalterata da devoti e da persone
coscienziose dell’India. Nonostante l’ipnosi tecnologica che sta guidando il mondo
intero di oggi, l’India sta producendo ancora immensi e grandi esempi nel mondo
dello yoga. Tramite i loro insegnamenti la scienza dello yoga sta iniziando a
diffondersi nuovamente in tutto il mondo, interessandosi della salute di tutti
gli uomini, non solo di coloro che appartengono a una particolare religione o
nazionalità.
Dobbiamo comprendere lo yoga nel più ampio contesto possibile
dell’esistenza umana. Le varie branche dello yoga, come hatha yoga, raja yoga, bhakti yoga, karma yoga, laya yoga e kriya yoga hanno un profondo significato
e una profonda influenza sul corpo umano, sulla mente e sullo spirito.
Hatha yoga: armonizzare il sistema nervoso
Consideriamo ad esempio l’hatha yoga, una delle scienze più stupefacenti
riportata in luce dal genere umano negli ultimi anni. La parola ‘yoga’
significa lo stato di armonia e la parola ‘hatha’ l’energia solare e lunare, le
due forze che risiedono nel corpo umano. Una di esse è la forza bioenergetica,
o prana, grazie alla quale viviamo e
l’altra è la forza della consapevolezza, o chitta,
grazie alla quale pensiamo e sentiamo. Queste due forme di energia controllano
ogni funzione del corpo umano. Esse sono responsabili del nostro grado di
mobilità, dei nostri pensieri e di tutta la nostra esistenza fisica e mentale.
Quando c’è disarmonia tra le due si ha malattia, irrequietezza e disturbo;
mentre quando c’è armonia si ha pace e buona salute. Con le pratiche di hatha
yoga queste energie sono equilibrate e regolate, i chakra e tutto il corpo sono purificati e si raggiunge uno stato di
unione, armonia e pace.
All’interno della struttura della colonna spinale ci sono due canali che
fluiscono, dalla base alla sommità, incrociandosi in quattro punti di
giunzione. Nei testi di hatha yoga questi due canali, o nadi, sono noti come ida
e pingala. Ida conduce la forza
mentale e pingala la forza pranica. Queste due nadi originano alla base della
colonna vertebrale in un particolare centro psichico noto come muladhara chakra, il plesso sacro-coccigeo.
S’incrociano poi nel plesso pelvico, in swadhisthana
chakra; nel plesso solare, manipura
chakra; nel plesso cardiaco, anahata
chakra e nel plesso cervicale, vishuddhi
chakra. Alla fine si uniscono nel midollo allungato, in ajna chakra.
Malattie psichiche e somatiche
L’energia in ida e in pingala nadi è di natura sia fisica che psichica ed è
distribuita dai punti di giunzione dei chakra a tutte le cellule, i tessuti e
gli organi del corpo. Quando si hanno delle debolezze o ristagni di energia in
ida nadi, gli organi associati ad ida soffrono. Allo stesso modo, quando ci
sono dei blocchi in pingala nadi, o nell’energia da essa condotta, gli organi
in relazione con pingala saranno influenzati. Tutte le malattie psichiche e
somatiche originano, precisamente, in questo modo.
Solitamente le malattie sono considerate o psichiche o somatiche. Le
malattie somatiche sono in relazione all’energia pranica e le malattie
psichiche all’energia mentale. Quindi, ida nadi è responsabile delle malattie e
della salute della psiche e pingala nadi è responsabile delle malattie e della
salute del corpo fisico. Ma noi non soffriamo solo di malattie psicosomatiche,
ma anche di malattie somatopsichiche. Alle volte una malattia origina nel corpo
fisico e si trasferisce al corpo mentale e altre volte una malattia che ha
avuto origine nel corpo mentale, si trasferisce a quello fisico. Perciò è molto
difficile determinare se una malattia è principalmente psichica, somatica o
entrambe.
Lo scopo delle asana e del pranayama
In hatha yoga consideriamo ogni malattia psichica e somatica allo stesso
tempo. Per questo le asana dell’hatha yoga non dovrebbero essere considerate
degli esercizi fisici. Sono posture o posizioni del corpo che, grazie alla loro
reale natura, qualità, procedimenti e influenze, apportano un certo cambiamento
nei circuiti elettrici delle nadi. Al fine di praticare le asana senza
difficoltà dovreste praticare prima gli shatkarma,
i sei metodi di purificazione fisica.
Poi segue il pranayama, la
scienza del processo respiratorio. Pranayama è un altro termine fortemente
frainteso. L’hanno tradotto come “esercizio respiratorio” ma, in realtà, è un
processo tramite cui si risveglia il prana dormiente, l’energia vitale
addormentata nel corpo fisico, al fine di riparare le varie cellule fisiche.
Quando il corpo fisico è purificato tramite le pratiche degli shatkarma e avete
perfezionato le asana, potete
iniziare il pranayama. Tramite le pratiche di pranayama l’energia del corpo
fisico si ricarica ed è condotta da ida e pingala nadi, sottoforma d’impulsi
elettrici, a tutte le parti del corpo, compreso il cervello.
Mantra, yantra e mandala: alleggerire la mente
La scienza che riguarda mantra, yantra e mandala è anch’essa molto importante per avere una completa salute.
La scienza del mantra è la scienza del suono. Le onde sonore influenzano sia il
corpo fisico che quello mentale. Il suono è una forma di energia molto potente
che la scienza moderna ha usato per costruire il forno a microonde con cui
potete cucinarvi il cibo in pochi secondi.
Sembra che le persone pensino che solo le medicine, le iniezioni, le
compresse o le erbe possano curare le malattie. Queste sono cose buone ma, in
realtà, l’uomo ha a disposizione una formula molto più potente ed efficace che
è il principio del suono nella forma di mantra. Nel mantra yoga ripetete un
suono o una parola particolare, adatta alla vostra personalità e alle vostre
qualità. Il mantra è, poi, trasformato in suono, una forma schematizzata di
energia pura, responsabile della rigenerazione delle cellule morte nel corpo.
Il cervello umano è composto da miliardi di archetipi, che sono i simboli
delle esperienze dell’uomo di questa incarnazione e delle precedenti, dei suoi
genitori e degli antenati. Ogni esperienza che percepiamo attraverso i sensi è
registrata all’interno della coscienza non nella sua forma originaria ma nella
forma simbolica di un archetipo. Nessuna esperienza è persa o non registrata
dalla coscienza umana. C’è un processo costante di registrazione,
trasformazione e conservazione; dal momento della nascita a quello della morte.
Niente di cui facciamo esperienza tramite i sensi viene distrutto. Anche le
esperienze durante il sonno, il sogno, l’ipnosi profonda e l’inconsapevolezza
totale prendono una forma simbolica da qualche parte nel corpo fisico, mentale
o causale. Essi sono conosciuti come samskara,
i vari schemi del karma dell’uomo. E
questi miliardi di samskara trovano la loro espressione in questa vita di
dolore e piacere, soddisfazione e fallimento, malattia e salute.
Yantra è la scienza dei simboli geometrici. Essi possono liberare gli
archetipi e i samskara nascosti profondamente nella coscienza, in forma di
visioni, esperienze psichiche, sensazioni psichiche, esperienze divine,
dissipazione o turbolenza della mente. Alleggerendo la mente e l’anima, le
pratiche di mantra e yantra liberano l’energia potenziale dell’uomo.
Yoga nidra: liberare le tensioni
Durante l’arco della nostra vita accumuliamo tensioni mentali, muscolari ed
emozionali che influenzano il nostro stato di salute. Nello yoga il modo per
liberare queste tensioni è la pratica del rilassamento o yoga nidra. Questa pratica induce pratyahara, uno stato in cui la mente è isolata e i sensi non
alimentano il cervello con nuove informazioni. Quando si ha completo isolamento
dagl’influssi dei sensi la consapevolezza, la mente ed il cervello subiscono
una metamorfosi, una completa trasformazione. È come se si creassero un
cervello, una mente ed una consapevolezza completamente nuovi a partire dal
cervello, dalla mente e dalla consapevolezza vecchi. Tutte le tensioni,
mentali, muscolari ed emozionali sono immediatamente rilassate.
Kriya yoga: far evolvere la mente superiore
Vi sono delle persone sattwiche
che sono in completa armonia interiore, ma la maggior parte delle persone ha
una mente rajasica e molti conflitti
interiori. Altre sono tamasiche:
nemmeno lo sanno di avere dei conflitti. Per questo motivo le pratiche di yoga
sono divise secondo il grado e la qualità dell’individuo. Per coloro che hanno
uno stato mentale armonioso, con pochi conflitti, c’è dhyana yoga, la pratica della meditazione. Essi possono
concentrarsi su un punto e quando la mente vaga, possono riportarla indietro e
rifocalizzarla di nuovo.
Ma per coloro che hanno molti conflitti acuti è impossibile concentrarsi su
un punto. Se costretti o forzati a concentrarsi svilupperanno difficoltà
psichiche e problemi mentali. Per queste persone il risveglio dell’energia, del
prana o della kundalini, il
potenziale dormiente nell’uomo, può essere realizzato nella maniera migliore
con le semplici pratiche di kriya yoga. Questo è uno dei metodi più importanti
per persone di ogni età, in quanto per la maggior parte degli individui non è
possibile mantenere la mente fissa su un punto per tutto il tempo. La loro mente
è così fortemente influenzata dalle forze rajasiche e la dissipazione è così
potente, che anche se volessero concentrarsi per un particolare periodo di
tempo, scoprirebbero di non essere in grado di farlo.
A causa dell’ignoranza l’uomo è sceso in questo stato dissipato
dell’essere. Tuttavia, questo stato non è il prodotto finale della natura.
L’uomo ha molta strada da fare prima di poter saltare dal suo attuale stato
mentale e sviluppare una mente superiore. Quello è il suo destino; quello è ciò
che deve fare, se non ora nel corso dei prossimi diecimila, ventimila o un
milione di anni. La natura si sta evolvendo attraverso la consapevolezza
dell’uomo. Lo scopo del kriya yoga è di accelerare questo processo di evoluzione
naturale, in modo che l’uomo possa essere in grado di fare esperienza della
mente suprema, dello stato più elevato dell’essere qui ed ora.
Felicità e salute
Anche se una persona non ha nessuna malattia fisica, nessun problema di
pressione arteriosa, reumatismi, emicrania o sinusite non può dirsi in salute.
Potrebbe non essere in grado di dormire, potrebbe soffrire di ansia nervosa o
combattere costantemente con la propria famiglia. La salute fisica non è la
definizione ultima di salute: questo è un principio importante dello yoga.
Si potrebbe raggiungere una buona salute tramite le pratiche di hatha yoga,
le asana, il pranayama, uno stile di vita corretto e una dieta sana ma essere
ancora una persona molto infelice. Si può definire in salute un uomo molto
infelice? L’infelicità non è una malattia? E che dire della mente? Cosa fate
per ristabilire la salute nella mente? E per riportare felicità dentro il
cuore? La mente deve essere in pace, tranquilla e colma di ananda. Questo è un altro principio centrale dello yoga.
Potreste anche avere da mangiare, una bella casa e una gran quantità di
denaro da spendere ma allo stesso tempo potreste brancolare nell’ignoranza e
nell’oscurità, nell’eterna insensatezza, in quella grande avidya. Non è avidya la fonte di tutte le malattie dell’umanità? Lo
yoga si rivolge anche a questo. Riconosce che l’uomo esiste simultaneamente in
cinque corpi, che comprendono quello fisico, pranico, mentale, psichico e causale
(o spirituale). Con le pratiche di hatha yoga, raja yoga, kriya yoga e yoga
nidra possiamo trasformarci su tutti questi differenti livelli allo stesso
tempo.
Cosa ha dato lo yoga al genere umano e cosa può ancora dare? Ci sono
centinaia di migliaia di persone al mondo che praticano yoga, guarendo così da
malattie tremende e incurabili. Essi stanno sviluppando una mente
qualitativamente nuova per poter vivere in questa società. Lo yoga sta dando
loro speranza, ottimismo e sta permettendo l’espansione degli orizzonti delle
loro vite.
Chi aveva perso completamente la felicità a causa della malattia fisica ora
sta godendo di una salute migliore. Come risultato di ciò migliaia di centri di
yoga, insegnanti e studenti stanno creando una rete in tutto il mondo. Cosa ha
dato lo yoga al genere umano? Una religione? Una setta occulta? No. Una scienza
e un’esperienza di trasformazione della qualità della mente? Si. Questo è il
contributo pratico che lo yoga ha dato al genere umano in passato e che darà in
futuro.