domenica 21 marzo 2021

Attraverso le Generazioni

Ho trentacinque anni e ho iniziato a frequentare le lezioni di yoga verso la fine del 2016. All'inizio ero piuttosto scettica e guardavo con diffidenza e direi persino con scherno alle persone che frequentavano le lezioni di yoga. Ad essere completamente onesta non avevo alcun desiderio di frequentare delle lezioni: mia madre mi disse che stava per iniziare a frequentare un corso di yoga per principianti e per non lasciarla sola l'ho accompagnata alla prima lezione. Ero ancora molto scettica.

Le prime lezioni furono terribilmente difficili. Per un osservatore esterno i movimenti dello yoga sono fluidi, leggeri e facili: questo era almeno l'aspetto del nostro insegnante e delle persone sorridenti e atletiche che in televisione conducono programmi di questo tipo. Ma io ho passato veramente dei momenti terribili. Soprattutto nella posizione della locusta. All'inizio rimanevo senza fiato e riuscivo a malapena a sollevare (non sempre insieme) il braccio e la gamba opposta dal pavimento, e il tutto con molti gemiti e sudorazione. Avrei smesso velocemente, ma la presenza di altre persone di età diverse nel gruppo mi hanno motivata a continuare e a smetterla di brontolare.

Per tutta la vita avevo sofferto di emicrania, già dall'infanzia, da quanto ricordo. Negli anni ho subito traumi alla colonna vertebrale e al collo che hanno aggiunto disagio e formicolio al dolore pulsante sul lato destro della testa.

Le prime dieci lezioni sono state difficili: a un certo punto, a metà lezione, mi si annebbiava la vista a causa del mal di testa e della nausea. Dopo ogni lezione riuscivo a malapena a trascinarmi a casa dove dormivo per diverse ore di seguito. Con il tempo, però, il mal di testa è passato: non durante le pratiche ma durante il resto della settimana quando non avevo lezioni di yoga.

Soffro anche d'insonnia. Prima di iniziare il corso di yoga se dormivo meno di otto ore avevo un terribile mal di testa.

Con yoga nidra ho risolto il problema: ora basta che penso al piede destro, alluce, secondo dito...già mi addormento.

Non sono mai riuscita a piegare le gambe nelle posizioni di yoga, nè ad accovacciarmi: avevo un terribile dolore alle gambe in ogni posizione. Al corso di terzo livello non mi accordo del tempo che passa e rimango con facilità nelle posizioni.

Nelle ultime settimane mi sono svegliata con il Gayatri Mantra in testa: non so come spiegarlo, ma di solito succede ogni volta sono tesa il giorno precedente. In qualche modo, mentre lo ripeto mentalmente smetto di pensare a ciò che mi ha provocato tensione. Forse questo è l'effetto desiderato.

In breve, lo yoga mi ha sicuramente aiutata ad affrontare problemi e difficoltà di lunga data a livello fisico e psicologico. Sicuramente frequenterò il prossimo corso di yoga e voglio esprimere la mia gratitudine al mio incredibile e paziente insegnante.

Ed ecco una lettera di mia figlia:

Salve!

Mi chiamo Ema e ho nove anni. Frequento lezioni di yoga da ormai quasi un anno. Ho iniziato il corso per principianti accompagnando mia madre e mia nonna in modo da poter trascorrere più tempo insieme: sapete, i genitori sono sempre impegnati al lavoro e poi stanchi a casa, e non hanno tempo per giocare. E così speravo di passare del tempo con mia mamma facendo qualcosa insieme. All'inizio è stato un po' difficile e noioso per me: cercate di tacere per un'ora e non ridere degli adulti che si attorcigliano!

Cosa mi ha dato lo yoga? Ve lo dico ora: la sicurezza che posso fare tutto ciò che possono fare gli adulti, e anche meglio di loro. Il nostro insegnante mi ha detto che sono flessibile ed eseguo posizioni che la mamma non può fare. Ho capito che sebbene sia la più giovane del gruppo, posso essere un'ispirazione per mia madre. Lo yoga mi dà la sicurezza di poter fare qualsiasi cosa. Con un po' di sforzo posso fare ogni cosa con il mio corpo e la mia mente.

Yoga nidra mi rilassa e a volte mi addormento, ma con un sorriso. Non penso alle dure lezioni a scuola, mi rilasso e viaggio nel mondo della fantasia e dei bellissimi colori e sensazioni.

Continuerò a frequentare le prossime lezioni, non per mia madre, ma per me stessa. Adesso adoro lo yoga.

Ringrazio il mio insegnante per avermi accettata nel gruppo degli adulti da pari a pari. Non vedo l'ora che inizi il prossimo corso di yoga!

Con affetto, Emi

Maya, Bulgaria

Tratto da: http://www.yogamag.net/archives/2010s/2017/knov17/gen.html