lunedì 21 settembre 2020

Se volete essere vittoriosi per prima cosa conquistate il mondo dentro di voi

 

Swami Satyananda Saraswati

Oggi, in questo campo di battaglia un soldato è di fronte a un altro. Tu sei un soldato e anch'io lo sono. Ci sono due tipi di guerre che l'uomo deve combattere: una è combattuta sul campo di battaglia della vita e l'altra è interiore. La prima è contro dei nemici esterni, la seconda è contro i nemici interiori. I militari sono addestrati per la battaglia esteriore, mentre io alleno le persone per quella interiore. Se non siamo preparati adeguatamente per affrontare i nostri nemici esterni, questi trarranno vantaggio dalle nostre debolezze e perderemo la nostra indipendenza. Tutti siamo consapevoli di questo. Allo stesso modo, se siamo incapaci di controllare e gestire i nostri nemici interiori, essi tenteranno di renderci loro servi, provocando molti squilibri e disarmonie.

La scienza della difesa

Al giorno d'oggi, in ogni parte del mondo, l'essere umano è in uno stato di sofferenza. Ogni individuo si sente imprigionato in se stesso, sconfitto, senza parole, oppresso e sconcertato. Vorrebbe liberarsi dai suoi limiti, ma non può. Ha perso la battaglia ancor prima di aver affrontato il frastuono e il ruggito del fronte dell'avversario. La scienza dello yoga libera l'uomo dalla disfatta. È una scienza di difesa altamente sviluppata che contiene una vasta gamma di armi che sono illimitate nella portata e nell'applicazione.

Finchè l'uomo non sarà in grado di liberarsi dalle catene interiori, non sarà capace di respirare l'aria della vera libertà. Il nostro più grande nemico sono le nostre limitazioni. Nella nostra antica letteratura, queste limitazioni si riferivano alle forze malvagie, ai demoni e ai diavoli.

Purificandoci tramite lo yoga, diventiamo come i generali che controllano e dirigono le forze. Possiamo anche comandare alla forza di volontà di superare i nostri limiti. Abbiamo alcuni punti di forza integrati di resistenza, stabilità, equilibrio, concentrazione e autodisciplina. Questi sono come i comandanti di un esercito. Quando sappiamo come manipolare questi punti di forza interiori, possiamo mobilizzarli e orientarli verso il raggiungimento degli obiettivi desiderati. Questo, in sostanza, è la vera vittoria dell'uomo su sè stesso. Per combattere le forze estranee, per prima cosa dobbiamo sviluppare la capacità di padroneggiare l'interiorità. Il rafforzamento deve essere potente su entrambi i fronti.

L'importanza della disciplina

La disciplina è il sentiero dello yoga e la spina dorsale dell'esercito. La disciplina è di due tipi: organizzativa e personale. La disciplina personale è essenziale per il progresso spirituale tanto quanto quella organizzativa lo è per il progresso di una società e di una Nazione.

Uno Stato che ha un esercito disciplinato non ha paure. Allo stesso modo, la persona che ha disciplinato i propri sensi ha successo garantito. Come si può raggiungere la propria destinazione se i cavalli del carro sono senza redini e il conducente è irrequieto? Un conducente che ha chiaro il proprio destino ed è in grado di comandare e guidare i propri sensi è destinato a raggiungere il proprio fine.

Ecco perchè ho detto che un soldato è di fronte a un altro. Il vero obiettivo è nascosto in ognuno di noi. Quello che vi ho menzionato è la via che vi conduce. La vita interiore è più reale di quella esteriore che è transitoria, empirica, soggetta al tempo, allo spazio e agli oggetti. Chi fa esperienza della vita interiore può affrontare la vita esterna facilmente e con equanimità. Al fine di permetterci di sperimentare la vita interiore senza tagliare con quella esteriore, i nostri antenati hanno sviluppato le pratiche di yoga.

Con la pratica regolare di yoga possiamo ottenere e raggiungere il controllo del nostro corpo e della nostra mente. È molto semplice e chiaro. La via dello yoga deve essere compresa e incorporata nella nostra vita. Alcune asana, pranayama e tecniche di meditazione per sviluppare la concentrazione della mente costituiscono il programma quotidiano.

Le asana non sono semplicemente degli esercizi di ginnastica o delle tecniche di body building. I pranayama non sono esercizi di respirazione e la meditazione non è "andare fuori". Asana è una posizione che potete mantenere in modo stabile e confortevole nel corpo e nella mente. Asana e pranayama sono importanti preparazioni per la concentrazione e la meditazione.

Concentrazione e stabilità mentale

Il nostro potere mentale aumenta quando sviluppiamo la concentrazione. Un pezzo di carta non brucerà tenendolo semplicemente rivolto verso il sole, ma se i raggi del sole convergono su una lente convessa, l'intensità del calore nel punto focale consentirà alla carta di prendere fuoco. Allo stesso modo, quando le nostre energie mentali non sono canalizzate nella giusta direzione, si dissipano molto velocemente e indeboliscono la mente. Una mente vacillante, instabile e irrequieta è soggetta a ogni tipo di allucinazione, fobia e complesso.

Una mente vacillante è una mente malata. Quando fissiamo la mente su un punto interiore, come un jyoti o un bindu, quello che stiamo cercando di fare è di controllare le oscillazioni e le fluttuazioni. Dobbiamo fissare la mente su un punto interiore in modo che la coscienza ruoti intorno a esso. Dopo una pratica considerevole di meditazione, la mente diventa concentrata e stabilizzata su un punto determinato.

Quando si raggiunge la concentrazione, si conservano le energie mentali. Non c'è tensione o dissipazione; si ottengono pace e forza interiore. Quando la mente è libera dalle distrazioni, le elevate facoltà intuitive si rivelano e iniziano a guidare l'individuo. La fiducia aumenta, le paure immaginarie svaniscono e si è in grado di affrontare la realtà della vita. Questo è yoga.

Lo yoga rende la mente forte permettendole di sopportare dolore e infelicità. Dopo una regolare pratica di yoga, equilibrio e vitalità diventano il normale stato della mente. Con la stabilità della mente, si è in grado di irradiare forza e fiducia. Se la mente è dissipata, diventa debole, ostacolando così il proprio progresso.

L'efficacia della mente è essenziale quanto quella del corpo. Esercizi ed esercitazioni, che tutti i soldati fanno, senza dubbio fanno bene al corpo, ma non sono abbastanza. Un corpo forte con una mente debole non serve a niente. La vera forza è nella mente. Solo con la forza della mente potrete ottenere qualcosa di utile nella vostra vita civile.

Per raggiungere questa stabilità mentale, prendetevi dieci minuti ogni mattina per meditare. Decidete dove fissare la mente. Se volete fissarla alla fiamma di una candela, siate consapevoli di questa e di nient'altro. Quando la mente è concentrata e unidirezionale, anche solo per un secondo, si avrà un'esperienza meravigliosa.

I veri soldati

Nella meditazione discipliniamo i pensieri mentali, proprio come lo scienziato disciplina le forze della natura. La vostra mente è una forza, il pensiero è una forza, l'emozione è una forza, la memoria è una forza. Quando vi sentite felici o infelici anche questa è una condizione energetica. La mente, quindi, non è un diavolo o un peccatore. Nella scienza della meditazione dobbiamo comprendere delle cose di base e cambiare alcune delle nostre credenze basilari. Come definire la mente? La mente è una macchina pensante o c'è molto più di questo? La definizione ultima a cui sono giunto è che "la mente è energia".

Alcune persone sono riuscite a disciplinare questa energia, ma la maggior parte no. La mente è una forza molto potente nell'uomo. Chi ha domato la mente, ha domato il mondo. Sono diventati grandi statisti, profeti, artisti e scienziati. Tutti loro sono miracoli della mente. Coloro che si sono sentiti infelici nella vita, depressi, frustrati, pessimisti, pieni di conflitti interiori, non sono stati in grado di dominare la mente. Perciò, dobbiamo trovare un modo per sfruttare le energie della mente.

Un grande uomo in qualsiasi campo, non è un prodotto del destino. Non è una fatalità o una combinazione di condizioni astrologiche o planetarie. Un grande uomo, capace di gestire la mente, è in grado di gestire il mondo. Questo venne realizzato dai rishi in India migliaia di anni fa. Loro decisero quindi di scoprire il modo migliore per raggiungere questo obiettivo. Nel corso della sperimentazione, scoprirono innumerevoli tecniche, ma ognuna aveva i propri limiti.

Queste tecniche che i ragazzi e le ragazze usano adesso, l'LSD e l'hashish, sono state usate in India migliaia di anni fa. Durante il periodo vedico, le persone erano solite prendere il soma, una bevanda allucinogena, e andavano in trance, ma andare in trance non è la cosa principale. Occorre praticare meditazione in modo che si trasformi la qualità della mente. Quando la qualità della mente cambia, anche la qualità dell'azione cambia. E quando cambia la qualità dell'azione, cambia la qualità dell'esperienza.

Questa mente è in grado di esprimersi in molti vari modi, al punto che se è tenuta sotto controllo si può avere la padronanza sugli eventi e le circostanze. Questo è ciò che stiamo cercando di spiegare. Non credo in nessuna credenza particolare, non predico la mia tradizione, ma so che lo yoga è una grande scienza interdisciplinare.

Seguendo il sentiero dello yoga, un giorno diventerete dei veri soldati. Sconfiggerete i nemici interiori e raggiungerete la vera libertà. Ora non siete liberi perchè non siete padroni di voi stessi. Siete facilmente influenzati da emozioni e passioni, rabbia e preoccupazioni. Non siete in grado di sopportare il dolore e la tristezza, e facilmente diventate frustrati a causa delle difficoltà. Non siete nemmeno in grado di governare i vostri pensieri, nè di comandare le vostre azioni. Dovrete invertire questa situazione e ottenerne la padronanza. Solo allora potrete diventare dei veri soldati.

Stampato in YOGA vol. 19, n. 11 (Novembre 1981)

Tratto da: Yoga Mag, dicembre 2017